Attività extrascolastiche: possono essere educative? (1ª parte)

Caro genitore, già ti immagino alle prese con tuo figlio che dice “Mamma, papà, i miei amici fanno tutti sport e io no!” e magari inizierai a pensare che forse, tra scuola, compiti, terapie, in effetti avrebbe proprio bisogno di un momento per divertirsi, sfogarsi o rilassarsi, perlomeno di staccare da quei video. Ma cosa fargli fare? Non uno sport violento se no si agita, non qualcosa di troppo rigido se no rischia di andare in frustrazione. Ma desideri anche che sia educativo per lui. Insomma, un bel groviglio!
Bene. Ora fermati un attimo e parliamone insieme.
Sicuramente avrai capito che la scuola è certamente importante, ma non è tutto nella vita di tuo figlio. Oltre alla scuola ci sono le amicizie, lo sport, la musica e tutti gli interessi che possono avere bambini e ragazzi, con o senza DSA. Trovare il tempo per le attività extrascolastiche non è facile, ma è importante capire di cosa ha bisogno tuo figlio. Cerca socializzazione, un modo per sperimentarsi e mettersi alla prova o un luogo in cui sfogare la rigidità imposta dalla struttura della sua giornata? Parlane con lui. I pomeriggi non possono essere tutti riempiti di impegni, con il rischio di generare stress. Puoi aiutare tuo figlio a valutare le sue risorse, in termini di tempo, energie e potenzialità. Qualunque attività extrascolastica dovrebbe impegnare uno o due pomeriggi al massimo, almeno nel primo anno, per poi eventualmente incrementarli in base agli impegni scolastici o agli assestamenti di tuo figlio nello studio.


Inoltre, le attività extrascolastiche, sono uno spazio di autonomia per tuo figlio, in cui, se prese nel modo corretto, possono allenarlo a sperimentare successi e sfide, cooperazione e conflitti, resilienza e leggerezza, caratteristiche utili in tutta la sua vita.
Ok, e ora? Quale attività scegliere o proporgli? Per fortuna puoi spaziare in una vasta gamma di attività che possono aiutarlo a rafforzare i suoi punti di forza o a stimolare alcune sue caratteristiche più nascoste. In questo primo articolo troverai alcune attività extrascolastiche pratiche e adatte se tuo figlio ha bisogno di canalizzare le sue energie.
Laboratori creativi: Attività artistiche come pittura, disegno, scultura o artigianato possono favorire lo sviluppo della creatività e delle abilità motorie fine.
Teatro e recitazione: Le attività teatrali possono aiutare i bambini a migliorare le loro abilità comunicative, la fiducia in sé stessi e la consapevolezza spaziale.
Sport: Sport come il nuoto, la danza o il karate possono essere adatti per soddisfare le esigenze dei bambini con DSA, contribuendo a migliorare la coordinazione, la concentrazione e l'autostima.
Attività all'aria aperta: Escursioni, passeggiate nella natura o attività all'aperto possono favorire lo sviluppo delle abilità motorie grossolane e offrire un ambiente stimolante per l'apprendimento.
Gioco strutturato: Partecipare a giochi strutturati come giochi da tavolo o attività che richiedono regole può aiutare a migliorare la concentrazione, la comprensione delle istruzioni e la socializzazione.
È importante adattare queste attività alle esigenze specifiche di ciascun bambino con DSA, tenendo conto delle sue abilità e dei suoi interessi. La consulenza di esperti, come insegnanti specializzati o professionisti della salute, può essere utile per personalizzare il supporto educativo.

Federica Rocci
Psicologa - Tutor DSA