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Dislessia: perché le diagnosi sono in aumento? Un approfondimento attuale

Esploriamo insieme l'analisi delle diagnosi di Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) per comprendere più a fondo le sfide educative dei nostri figli. In questo articolo vedremo le tendenze più recenti, analizzando i dati dell'istruzione e considerando le implicazioni per una pratica educativa più mirata.


Tendenze statistiche

Guardando i dati più recenti del Ministero dell'Istruzione, negli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023, la percentuale di alunni con diagnosi di DSA è salita rispettivamente al 5,8% e al 6,1%. La dislessia continua a rappresentare la maggioranza delle diagnosi, coinvolgendo oltre 220.000 alunni nell'ultimo anno accademico.

I dati ci raccontano anche che le disparità regionali persistono, evidenziando la necessità di considerazioni geografiche nelle politiche educative. La percentuale di alunni con DSA nel Nord Ovest (7,2%) rimane superiore alla media nazionale, mentre il Mezzogiorno registra un 3,5%.


Impatti continui del contesto pandemico

La pandemia ha colpito duramente gli adolescenti, aggravando le difficoltà per chi già affrontava svantaggi nell'apprendimento. La mancanza di continuità e di supporto specialistico ha contribuito a questo declino, con solo alcuni studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) che hanno potuto beneficiare della tele-riabilitazione. I dati indicano che molti studenti con dislessia non hanno ottenuto progressi attesi durante la didattica a distanza, evidenziando disparità nell'efficacia delle metodologie. Le restrizioni alle diagnosi a distanza hanno ritardato l'intervento precoce.

Nonostante ciò, la didattica a distanza ha portato benefici per i ragazzi con DSA, come un supporto più continuativo da parte dei familiari e l'uso diffuso di strumenti compensativi. L'accesso esteso agli strumenti tecnologici ha ridotto lo stigma e promosso l'uguaglianza. Le lezioni registrate e i materiali anticipati hanno fornito agli studenti con DSA maggiore controllo sull'apprendimento. Pertanto, è essenziale adottare strategie didattiche personalizzate, con particolare attenzione ai Piani Didattici Personalizzati (PDP), per garantire inclusività e personalizzazione nella formazione scolastica.

Dislessia: perché le diagnosi sono in aumento? Un approfondimento attuale

Strumenti di prevenzione e screening

In questo viaggio, sappiamo quanto sia fondamentale proteggere i nostri figli. Al di là delle tendenze, l'implementazione di strumenti accurati per la prevenzione e lo screening rimane fondamentale. L'identificazione precoce di fattori di rischio richiede approcci basati su dati empirici, con particolare attenzione ai primi anni di scuola primaria. Risulta quindi essenziale per le famiglie creare un ponte tra scuola e specialisti per avere una visione completa delle potenzialità e delle difficoltà dei propri figli.


Rischi di sovradiagnosi

A volte ci si interroga se il numero così alto di diagnosi sia realmente a causa di una maggiore attenzione verso i DSA o se ci sia un rischio di sovradiagnosi. Le nuove linee guida diagnostiche, frutto di approfondite ricerche, mirano a ridurre al minimo i falsi positivi. L'attenzione alla dettagliata valutazione del bambino attraverso prove multiple durante la diagnosi è fondamentale per un'accurata identificazione dei DSA.

L'analisi statistica delle diagnosi di DSA sottolinea l'importanza di adattare le strategie educative alle esigenze mutevoli degli studenti. La ricerca continua a essere fondamentale per informare politiche e pratiche pedagogiche, garantendo un approccio più mirato ed efficace. L'istruzione inclusiva, arricchita da dati empatici e personalizzata, è il nostro abbraccio affettuoso per affrontare insieme le avventure dell'apprendimento dei nostri amati bambini.


Federica Rocci

Psicologa - Tutor DSA

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